Il Progetto

Le difficoltà di chi vive e lavora in montagna non accennano ancora ad attenuarsi. Le cause? Sempre le stesse da decenni: la mancanza di lavoro, il venir meno dei servizi essenziali, le difficoltà legate alle caratteristiche orografiche del territorio, la mancanza di politiche adeguate. Ne consegue che molti, soprattutto i giovani, decidono di trasferirsi in città. 

Allo stesso tempo tutto ciò ha contribuito a preservare territori quasi incontaminati, custodi di antichi saperi e tradizioni, e con caratteristiche ambientali di alto valore. Un vero e proprio paradiso terrestre, soprattutto per chi trascorre qui brevi periodi dell’anno.

È possibile contrastare il “mal di montagna”? Come sostenere chi decide di rimanere o tornare a vivere e investire in questi territori?

Con il sostegno della Provincia di Trento, il Comune di Tre Ville dà via ad un percorso di pianificazione strategica che restituisca ai cittadini un ruolo da protagonisti per contrastare l’abbandono, favorire la loro qualità di vita e lo sviluppo sostenibile di tutto il territorio.

Si tratta di un percorso di accompagnamento che sarà guidato dall’Istituto per lo Sviluppo Regionale di Eurac Research, e che intende definire quali sono le principali criticità e opportunità insieme a chi abita questi territori.

L’obiettivo è favorire la cooperazione, la condivisone delle conoscenze, una visione comune di medio-lungo termine e l’avvio di alcuni progetti concreti di ampio respiro.

Tra i sostenitori del progetto le Regole di Spinale e Manez, l’associazione culturale «Le Ombrie», e il gruppo giovani «Sulla via».

 

Il primo appuntamento è fissato per il 21 giugno ore 20, presso la sala sociale a Larzana. A seguire un piccolo rinfresco.

“Nulla lo distoglie dalla sua tranquillità. A lui il “mal di montagna” viene soprattutto in pianura.” Il settimo senso, Kurt Diemberger


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